Cenni Storici
"....la gente arrivava da molto lontano, con i carri trainati da cavalli oppure con le biciclette o a piedi..."
La Fiera venne ubicata nei terreni adiacenti alla chiesa della Pieve ad Mensulas, nella seconda settimana di ottobre, per una durata di otto giorni a partire dal giorno di San Francesco, il quarto giorno del mese.
Elementi caratterizzanti della Fiera erano la vendita di bestiame, carni e merci.
I giorni della Fiera erano tre: la prima domenica, il lunedì detto il "Fierino" ed il martedì detto il "Fierone". Le giostre venivano fatte girare da cavalli, nel tempo sono aumentate e negli anni '60 vennero collocate nella piazza davanti alla stazione ferroviaria di Sinalunga. Vi erano inoltre "baracconi" con gli spettacoli di saltimbanchi e acrobati e alcuni cantastorie.
In un articolo de "La Nazione" del 1978 troviamo un'importante testimonianza dove si afferma: "Si viaggiava tutti a piedi e ci volevano tre ore per andare alla Fiera alla Pieve e tre ore per tornare, si portava il pane e si comprava la porchetta (...) ma buona davvero!".
Bibliografia:
(reperibile alla Biblioteca comunale di Sinalunga: Facebook_Biblioteca comunale Sinalunga).
La Fiera oggi
"...anche quest'anno è arrivata la Fiera alla Pieve con le sue stravaganti giostre e le sue classiche bancarelle in cui è possibile trovare di tutto..."
Oggi la Fiera offre i prodotti e le attività di ogni genere dai banchi di vendita ambulanti al luna park. Invariate sono rimaste le tradizioni gastronomiche della porchetta e del sedano, del croccante e del "cacio" in tutte le sue versioni e stagionature.
Il martedì centinaia di banchi che offrono in vendita dagli alimentari all'abbigliamento, l'oggettistica e la ferramenta riempiono le vie centrali de La Pieve fino a raggiungere le zone periferiche. In forma meno estesa la stessa Fiera, con ambulanti diversi è organizzata anche nelle domenica precedente e seguente il martedì.
Da diversi anni la Fiera accoglie la Fiera dell'Agricoltura per valorizzare al meglio i prodotti del territorio primo fra tutti la razza Chianina che ne è l'eccellenza.
Il luna-park trova la sua collocazione in piazza N. Boscagli, introdotto da una serie di bancarelle di dolciumi, bibite, panini, fritti e caldarroste, il cui profumo invade tutta la grande fiera, attirando grandi e piccini.
La Fiera dell'Agricoltura
Questa Fiera, dedicata al territorio ed ai suoi prodotti, si è sempre più raffinata valorizzando al meglio il prodotto per d'eccellenza quale è la Razza Chianina nella sua zona d'origine. L'Associazione "Amici della Chianina" ha iniziato il percorso che poi è stato condiviso dal 2016 con l'Amministrazione comunale di Sinalunga e dal 2017 con le Amministrazioni dei Comuni della Valdichiana Senese ed Aretina in cui sono presenti produttori ed aziende legati alla razza Chianina e non solo.
Dal 2016 la Fiera si svolge negli spazi della Stazione Ferraviaria di Sinalunga dove gli allevatori aderenti portano in mostra vari capi di chianine e dove l'Associazione organizza uno spazio culturale per Convegni e dove, a cura dell'Associazione Culturale Astrolabio, si svolgono attività diverse come la presentazione di libri e rappresentazioni storiche come La Veglia Contadina. All'interno della Fiera Gli amici della Chianina si occupano della valorizzazione e diffusione della tradizione contadina in tutte le sue forme anche con incontri gastronomici a base della prelibata carne chianina.
Per rimanere sempre aggiornati su news ed eventi dell'associazione è possibile consultare la pagina web: http://www.amicidellachianina.it/
Tipicità
La chianina, l'olio e il vino sono le tipicità della nostra terra.
Razza Chianina
Ezio Marchi, nato a Bettolle, selezionatore della Razza Chianina.
Olio
Il territorio sinalunghese offre una produzione eccellente di olio extra vergine di oliva.
Vino
Nelle colline sinalunghesi si produce vino di ottimo livello.